Informazioni generali sui dischi

L’idea di utilizzare i materiali di carbonio è presente già da qualche tempo. Viene impiegato principalmente nel settore della tecnologia aeronautica e spaziale nonché nelle automobili di Formula 1. Negli ultimi anni i materiali sono stati migliorati e ulteriormente sviluppati. Al momento dell’acquisto di una automobile ad elevate prestazioni, la maggior parte dei produttori o venditori offre anche un sistema frenante in carboceramica. Il principio di funzionamento dei freni in carboceramica è uguale a quello dei freni classici in materiali metallici, tuttavia, il materiale carboceramico offre numerosi vantaggi.

Il disco freno carboceramico è caratterizzato da una mescolanza di materiali che vengono lavorati attraverso procedimenti speciali, nel corso dei quali vengono riscaldati più volte fino a 1.700 °C. Vengono prodotti ad una pressione elevata, e in certi casi anche in un ambiente in un’area sottovuoto. La loro produzione dura fino a 21 giorni.

I dischi carboceramici sono composti da fibre di carbonio (C) e da carburo di silicio (SiC). La disposizione dei materiali e delle fibre nella produzione determina la conducibilità termica e la direzione di separazione del calore.

 

 

 

QUATTRO VANTAGGI CHIAVE DELL'USO DEI DISCHI FRENI CARBOCERAMICI:

  • Durabilità (elevata resistenza e resistenza all’usura garantita dalla miscela di carburo di silicio (C/SiC), rinforzato con fibre di carbonio, le quali sono resistenti alle elevate temperature e rappresentano un eccellente legante).
  • Essi hanno un’elevata conducibilità termica (dissipano più calore generato durante la frenata, rendendoli così ideali per veicoli ad elevate prestazioni.) Essi garantiscono costante efficacia fino a 700 °C. I dischi in ghisa garantiscono un’efficacia fino a 400 °C.
  • Vi è una riduzione della massa non sospesa, poiché il peso dei dischi carboceramici risulta inferiore del 50 % circa di quelli in ghisa. Il peso medio di un disco carboceramico è di 7,5 kg, il che significa un ridotto peso dell’auto, migliore controllo, frenate ottimali, accelerazioni e reazioni più veloci.
  • Resistenza alla corrosione e alla temperatura.

 

SVANTAGGI

  • Prezzo elevato, che va oltre 4.000 EURO + IVA / pz.
  • Gli esperti ammoniscono inoltre che la ceramica può diventare porosa e il materiale igroscopico, motivo per cui si possono manifestare danni alla struttura interna sia del disco sia delle pastiglie.

Quando si sostituisce il disco, raccomandiamo di cambiare anche le guarnizioni dei freni, per le quali possiamo preparare un’offerta aggiuntiva.

 

DISCHI CCM O CCB

Brembo SGL Carbon Ceramic Brakes è in tutto il mondo un’azienda leader nella produzione di dischi freno carboceramici. Il portafoglio prodotti attualmente comprende due tipologie di dischi carboceramici:

DISCO FRENO CARBOCERAMICO – (Carbon Ceramic Brakes – CCB)

Prodotto nello stabilimento di Meitingen

CCB è un disco freno realizzato con un nucleo in materiale ceramico, rinforzato con fibra di carbonio e rivestito da un ulteriore strato ceramico su entrambi le superfici d’attrito.

Automobili sulle quali troviamo DISCHI CCB:
Porsche, Audi, Bentley, Lamborghini, Bugatti, AMG, BMW-M, Aston Martin, Toyota

Porsche 911 Turbo S il disco CCB

DISCO FRENO IN MATERIALE COMPOSITO CERAMICO – Ceramic Composite Material (CCM)

Prodotto nello stabilimento di Stezzano​

Il disco CCM è un disco freno flottante con un nucleo di materiale ceramico rinforzato con fibra di carbonio. La differenza rispetto al CCB consiste nel fatto che la superficie frenante del CCM non viene rivestita da un ulteriore strato di attrito ceramico.

Automobili sulle quali troviamo DISCHI CCB:
Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Corvette, Nissan, Chevrolet, Mc Laren, GM, Pagani, Honda/Acura, Jaguar e Land Rover.

 

McLaren 570S il disco CCM